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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

Sopravvivenza Asperger in un mondo configurato per neurotipici (II)

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Manuela Ferrari La socializzazione neuronormativa è chiassosa: è organizzata, spesso, in luoghi affollati, carichi di luci, colori, rumori, odori che possono provocare ad una persona autistica un sovraccarico sensoriale e fomentare ansia sociale. Spesso, quindi, le persone autistiche non frequentano contesti sociali perché la socializzazione diventa estenuante e servono diverse ore o giorni per riprendersi, fisicamente e mentalmente. Naliniasha_art Pare che gli unici canali di socializzazione accettati siano feste, concerti, locali, mentre tutto il resto pare rientri in una tipologia socialmente categorizzata come “sfigata”. Spesso mi sento esclusa da eventi LGBT+, esistono solo concerti, feste, spettacoli affollati che non facilitano l’ingresso in un gruppo da parte di una persona che non conosce nessuno del gruppo già preesistente. Perché non si organizzano eventi queer di cucito o ricamo? Di permacultura? Di dibattito ecologico? Di letteratura queer? Di lavorazione del le

Sopravvivenza Asperger in un mondo configurato per neurotipici (I)

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Manuela Ferrari La socializzazione neuronormativa è chiassosa: è organizzata, spesso, in luoghi affollati, carichi di luci, colori, rumori, odori che possono provocare ad una persona autistica un sovraccarico sensoriale e fomentare ansia sociale. Spesso, quindi, le persone autistiche non frequentano contesti sociali perché la socializzazione diventa estenuante e servono diverse ore o giorni per riprendersi, fisicamente e mentalmente. Naliniasha_art Pare che gli unici canali di socializzazione accettati siano feste, concerti, locali, mentre tutto il resto pare rientri in una tipologia socialmente categorizzata come “sfigata”. Spesso mi sento esclusa da eventi LGBT+, esistono solo concerti, feste, spettacoli affollati che non facilitano l’ingresso in un gruppo da parte di una persona che non conosce nessuno del gruppo già pre-esistente. Perché non si organizzano eventi queer di cucito o ricamo? Di permacultura? Di dibattito ecologico? Di letteratura queer? Di lavorazione del

Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo (III)

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SEBASTIAN PELOSIO (II) Autisticbanshee Ah sì, ma sapete che le persone autistiche non esistono solo il 2 aprile, no? Smettetela di usare puzzle, il colore blu, termini come persone “speciali”, ma iniziamo a prendere consapevolezza su chi usa queste parole. Le usa e le ha create Autism Speaks, un’associazione sovradeterminante e abilista, formata da persone neurodiverse che non considerano MAI le parole delle persone autistiche. Siamo in grado di parlare, di avere opinioni, di capire e di ragionare. Il 2 aprile vorrei vedere solo il simbolo dell’infinito arcobaleno creato da persone neurodiverse (e non da persone neurotipiche), per far capire che anche l’autismo è uno spettro come ogni neurodiversità, e che le persone sono tutte diverse tra di loro. Oggi più che mai tutto l’abilismo e la disinformazione la tirate fuori come caramelle, come se nulla fosse. Di testimonianze di persone autistiche e neurodiverse ce ne sono sempre più; l’unica cosa sensata che potete fare è aso

Solidarietà orizzontale in tempo di lockdown

Come ormai abbiamo appurato, il lockdown prolungato sta gravando particolarmente sulle categorie lavoratrici che non hanno accesso ad ammortizzatori sociali, come lu Sex Workers. Impossibilitat* a ricevere clienti, hanno visto il loro sostentamento economico azzerato da un giorno all'altro. Il distanziamento sociale ed i controlli delle autorità, più severi in questo periodo, rendono impossibili gli spostamenti ed il contatto per le strade della città, per non parlare degli sceriffi dei terrazzi sempre pronti a denunciare ogni "pericoloso untore" che mette a repentaglio la salute pubblica osando camminare da sol* . Una situazione insostenibile, soprattutto per chi non ha una rete familiare alle spalle o al contrario per chi con il suo guadagno deve sfamarla. Per far fronte a quest'emergenza si stanno organizzando molte iniziative, di cui una in particolare del coordinamento non-binary De-Ragliamento Ferroviario, nata in particolare per aiutare sex workers trans i

Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo (II)

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MANUELA FERRARI (I) Io sono Asperger/autistica e mi piacciono gli animali, in particolar modo i cani. Ci sono svariate ragioni per cui prediligo la compagnia degli animali, rispetto a quella degli umani: 1)        Gli animali non fanno small talk, le persone sì. 2)       Gli animali, al contrario delle persone, sono molto diretti, specificatamente hanno un linguaggio non verbale molto più facilmente comprensibile per me, chiaro e non vi sono dubbi su quello che vogliono esprimere. 3)       Pensano per immagini, e questa è una cosa che mi accomuna a loro. 4)       Non amano il contatto oculare fisso e continuo, per alcuni animali il gesto di fissare negli occhi è visto come una minaccia, quanto li capisco perché provo le stesse sensazioni, nonostante sia socialmente accettabile fissare di continuo le persone negli occhi. 5)       Alcuni animali non amano contatto fisico improvviso e forzato, altra cosa che ci accomuna, perché detesto il contatto fisico improvviso, oltr

Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo (I)

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SEBASTIAN PELOSIO Oggi è il 2 aprile. Direte “e quindi?” Autisticbanshee Il 2 Aprile è la giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo. Peccato che in questa giornata (come in tutti i giorni, mesi, anni) le persone autistiche non vengano quasi mai ascoltate direttamente. Direi per fortuna che è solo una giornata – solo una – in cui il mondo si ricorda “ah ma esistono le persone con autismo”. Peccato che questa esistenza delle cosiddette “persone CON autismo” per voi sia basata su stereotipi e disinformazione portati avanti da associazioni e “professionisti”. Non so se ve ne siete resi conto, ma nella frase precedente ho usato la parola “con autismo” nulla di strano? Ah no? Nessun problema? Se la risposta è “no nessun problema” o se non ci avete nemmeno fatto caso, beh allora la disinformazione funziona. La parola “con autismo” (per me) è brutta, quasi un insulto. Vi hanno mai detto “sei una persona con neurotipicità”, “hai la neurotipicità”, “