Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo (II)


MANUELA FERRARI (I)
Io sono Asperger/autistica e mi piacciono gli animali, in particolar modo i cani. Ci sono svariate ragioni per cui prediligo la compagnia degli animali, rispetto a quella degli umani:
1)      Gli animali non fanno small talk, le persone sì.
2)      Gli animali, al contrario delle persone, sono molto diretti, specificatamente hanno un linguaggio non verbale molto più facilmente comprensibile per me, chiaro e non vi sono dubbi su quello che vogliono esprimere.
3)      Pensano per immagini, e questa è una cosa che mi accomuna a loro.
4)      Non amano il contatto oculare fisso e continuo, per alcuni animali il gesto di fissare negli occhi è visto come una minaccia, quanto li capisco perché provo le stesse sensazioni, nonostante sia socialmente accettabile fissare di continuo le persone negli occhi.
5)      Alcuni animali non amano contatto fisico improvviso e forzato, altra cosa che ci accomuna, perché detesto il contatto fisico improvviso, oltre a crearmi problemi sensoriali.
L’autismo è uno spettro, e c’è una grossa percentuale di persone autistiche che sono anche parte della comunità LGBTQ+, comunità che spesso esclude le persone neurodiverse organizzando eventi non accessibili, perché la nostra neurodiversità è spesso non visibile ad occhio nudo.

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