
Quattro anni fa ho dovuto prendere per la seconda volta la decisione più difficile della mia vita: se continuare o no una gravidanza. La prima volta era stato dieci anni prima, quando avevo dovuto decidere la stessa cosa. In quel momento avevo de ciso di abortire e avevo (avevamo) potuto trovare i soldi per pagarlo. Quattro anni fa ho deciso di essere madre e con tale decisione è venuta un'ondata enorme di abbondanza, e anche di frustrazioni, e soprattutto di decostruzione: un punto di vista politico e sociale sul ruolo materno. Tutti i giorni mi chiedo che cosa penso e sento a proposito dell'aborto, e tutti i giorni mi chiedo che cosa penso e sento a proposito della maternità. Entrambe le domande mi portano allo stesso punto: oggigiorno, allo stato attuale delle cose, la maternità è un ruolo su cui generalmente ricadono tutti gli sguardi pubblici che ci giudicano come gestanti, educatrici, formatrici di futurx soggettx politicx. Ciononostante, al momento di esercitare la mate...