Che succede se la fottuta madre che ti ha partorito è davvero una puttana?

Che succede se la fottuta madre che ti ha partorito è davvero una puttana?


Che posto abbiamo noi madri puttane in questa società patriarcale che romanticizza la maternità e ci 

preferisce buone e sante? Che posto hanno ə verə figlə di puttana che devono convivere

con l'uso del lavoro che le loro madri fanno come un insulto?

Stufe del fatto che l'unica pancia accettata delle donne sia quella della donna incinta, che ti

danno consigli perché tu possa essere la migliore madre di tutte, stanca dei sensi di colpa

che seminano scompiglio nei nostri progetti e tra pannolini, biberon e tetta in bocca con il

pargolo appeso proviamo a svolgere le faccende domestiche mentre vediamo come ogni

giorno perdiamo la nostra autonomia e libertà.

Stufe di persone che pensano che non scopiamo più, non lo desideriamo e che il nostro

unico piacere sia crescere ə nostrə figlə.

Stufe di essere interrogate su tutto, che se sei una puttana povero tuo figlio, che le puttane

sono puttane e la maternità non ci si confà come se la maternità fosse il nostro unico

destino.

La maternità, desiderata o meno, è e sarà una merda, io mi preferisco imperfetta, priva di

mandati, di colpa, di vergogna.

Preferisco mille volte essere una madre ai margini, per fare il cazzo che mi pare e non quello

che la società si aspetta da me.

Preferisco mille volte la fottuta mamma, ammetto che a volte va bene ma che altre volte è

una merda, che la maternità è mille colori meno il rosa.

Un abbraccio puttanesco ai reparti di maternità sovversivi che hanno smesso di ascoltare

consigli, leggere riviste che ti insegnano a capire tuə figliə e ci permettono una maternità

libera da mandati, maschere e ipocrisia.

Da una madre puttana che ama suo figlio di puttana ma è stanca di vedere la maternità

romanticizzata.


Georgina Orellano Ammar sindacalista de AMMAR trabajadorxs sexuale


Tradotto da

https://www.facebook.com/100009216106659/posts/2690397291277448/

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