Neurodiversitá e neurosessismo

ADHD (deficit d'attenzione e/o iperattivitá) e bias neurosessisti

Quando si parla di ADHD vi sono diverse persone AFAB (assigned female at birth/assegnatx femmina alla nascita) sottodiagnosticatx.

Anche in questo caso la neurodiversitá é stata principalmente sudiata nei maschi, motivo per cui spesso persone AFAB adulte si ritrovano senza diagnosi, queste situazioni sfociano nel neurosessismo. 

Il neurosessismo é un’etichetta che comprende tutte quelle posizioni e teorie che usano la ricerca neuroscientifica per rafforzare idee preconcette sulle differenze intrinseche tra i sessi. Spesso, poi, le differenze fra sessi vengono considerate in base a stereotipi e/o ruoli di genere societari.

Le principali problematiche diagnostiche sono le seguenti:

- persone AFAB non rientrano nella sintomatologia maschile dell'adhd e quindi o non vengono diagnosticatx, ricevono diagnosi tardiva, oppure diagnosi errate (spesso ansia e depressione, tenendo conto che l'adhd causa sbalzi d'umore).

- per anni é stata vista come condizione infantile e/o pediatrica, motivo per cui spesso non viene diagnosticata in etá adulta. L'adhd peró é una neurodiversitá (differenza relativa al funzionamento neurologico) motivo per cui non é una malattia, non é curabile e non sparisce in etá adulta. É stata inserita nel dms (manuale diagnostico) come neurodivergenza in etá adulta solo nel 2014.

- La critica più frequente alla diagnosi di ADHD è che patologizza i comportamenti normali. Il neurologo Dr. Richard Saul ha promosso questa idea nel suo libro del 2014, "l'ADHD non esiste". Allo stesso tempo, in un articolo per la rivista Time, Saul ha espresso preoccupazione per gli stimolanti usati per trattare l'ADHD - più comunemente metilfenidato - e ha affermato che, in base ai criteri impiegati per diagnosticare la condizione, "l'intera popolazione americana potrebbe potenzialmente qualificarsi. Tutti abbiamo avuto questi momenti e, in quantità moderate, sono una parte normale della condizione umana ".

Questi argomenti sono conseguenti alla recente esplosione di diagnosi di ADHD nei bambini, in particolare negli Stati Uniti. Tuttavia, le persone non trattate peggiorano in termini di risultati accademici, sociali e occupazionali, fino a rischiare di vivere vite disfunzionali. I professionisti dovrebbero "difendersi dalla diagnosi eccessiva mediante l'uso di valutazioni sistematiche secondo criteri concordati a livello internazionale".

Esistono tre tipologie di ADHD:

- iperattivo/impulsivo: iperattivx quando parlano e nei movimenti, sono spesso alla ricerca di nuovi stimoli nella vita. Le emozioni si accumulano rapidamente e possono "esplodere", perché solitamente tendono ad essere persone molto appassionate. Nelle loro battaglie di ingiustizia sociale possono uscirsene con esternazioni impulsive e considerate "fuori luogo" secondo convenzioni sociali.

- combinazione di entrambe: presenta caratteristiche di entrambe le categorie, forse é la tipologia che confonde di piú e difficile da diagnosticare, in quanto non coincide con stereotipi di iperattivitá.

- disattenzione: puó essere molto difficile da diagnosticare in quanto mancano sintomi relativi all'iperattivitá. Persone molto attente ai dettagli nonostante potrebbero non notare che state parlando con loro.

Altre caratteristiche: incapacitá di pianificare o di pensare alle conseguenze delle proprie azioni, né di mantenere rapporti affettivi e di lavoro o di gestire soldi. Hanno continue dimenticanze e massima distraibilità, quasi incapaci di "dedurre" cosa gli altri pensano del loro atteggiamento, sono sfiduciatx in se' stessx e con scarsa autostima.

Sono statx diagnosticatx a 15 anni come ADHD ed effettivamente il medico fu sorpreso che non fui diagnosticatx prima in Italia. Io, persona afab, ero andatx a scuola un anno prima e avevano sempre attribuito la mia iperattivitá al fatto di essere piú piccolx dei compagni e quindi immaturx, avevano chiaramente detto a mia madre che ero "vivacissima", ma che era dovuto al fatto di avere un anno in meno; non avevo problemi comportamentali e rispettavo le regole. Al banco di scuola mi muovevo un po' e quando chiedevo di andare in bagno facevo anche un giro per la scuola, mentre le insegnanti pensavano che io fossi stiticx perché una volta mi avevano trovato seduta sul wc ma in realtá mi ero distratta nel guardare fuori dalla finestra dei cani che giocavano ed era passato un po' di tempo da quando avevo chiesto di andare in bagno. Ho sempre dormito molto poco, non sono unx dormiglionx, per anni ho dormito 4h per notte e mi bastavano. Ho spesso necessitá di fare piú cose contemporaneamente per concentrarmi e tutti giorni faccio attivitá fisica per 10/15km, per necessitá d'iperattivitá. Tendo poi ad essere appassionatx di alcune cose e rientro indubbiamente nella categoria che esplode emotivamente, nonché nelle battaglie contro le ingiustizie sociali posso avere esternazioni considerate dalla societá fuori luogo.

Ho ricevuto una diagnosi di disturbo d'ansia errata ed essere statx poi diagnosticatx 2 anni e mezzo fa anche come autisticx é stata sicuramente una scoperta, anche perché io cerco sempre di capire dove finisce il mio ADHD e dove inizia l'autismo. So che sembrerá assurdo, ma quando sei una persona caraterizzata da piú neurodiversitá e non solo una, le domande te le poni.

Ho allegato foto rappresentative di come l'adhd possa influire nelle relazioni interpersonali.

Ovviamente come sempre ogni persona ADHD puó avere caratteristiche simili, ma ogni esperienza é unica motivo per cui é consigliato lasciar parlare ed esporre le persone neurodiverse in merito al proprio funzionamento.

Risorse in merito al contenuto del post sono allegate quí:

NB: specifico che é difficile trovare e reperire articoli in Italiano decenti (ma non solo), specie perché quando si parla di ADHD in persone AFAB si fa spesso riferimento al fatto che le persone non riescono a mantenere un "matrimonio", tipico stereotipo societario e/o di ruolo di genere utilizzato in contesti societari ed affibiato spesso a persone AFAB separatx o divorziatx.

https://amp-theguardian-com.cdn.ampproject.org/v/s/amp.theguardian.com/science/2019/feb/24/meet-the-neuroscientist-shattering-the-myth-of-the-gendered-brain-gina-rippon?amp_js_v=a6&amp_gsa=1&usqp=mq331AQFKAGwASA%3D#aoh=16010145215741&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&amp_tf=From%20%251%24s&ampshare=https%3A%2F%2Fwww.theguardian.com%2Fscience%2F2019%2Ffeb%2F24%2Fmeet-the-neuroscientist-shattering-the-myth-of-the-gendered-brain-gina-rippon

https://www.theguardian.com/society/2017/sep/05/i-assumed-it-was-all-my-fault-the-adults-dealing-with-undiagnosed-adhd

https://www.verywellmind.com/add-symptoms-in-women-20394

https://www.bbc.com/future/article/20190530-why-is-adhd-missed-in-girls

https://www.vice.com/it/article/a3k9p5/pensavo-di-essere-stupida-la-vita-segreta-delle-donne-con-ladhd

https://oggiscienza-it.cdn.ampproject.org/v/s/oggiscienza.it/2019/04/25/cervello-maschile-e-cervello-femminile-non-esistono-parola-di-gina-rippon/amp/?amp_js_v=a6&amp_gsa=1&usqp=mq331AQFKAGwASA%3D#aoh=16010144670682&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&amp_tf=From%20%251%24s&ampshare=https%3A%2F%2Foggiscienza.it%2F2019%2F04%2F25%2Fcervello-maschile-e-cervello-femminile-non-esistono-parola-di-gina-rippon%2F