Bi-visibility day: sono autisticx e bisessuale
Sono autisticx, bisessuale e demisessuale e si anche io faccio sesso.
Scalpitavo aspettando il bi-visibility day per parlare di una cosa che spesso le persone mi questionano o mettono in dubbio: la mia bisessualitá.
Questa cosa é spesso accompagnata dalla seguente frase: "ma come fai ad essere bisessuale se sei demisessuale e quindi nello spettro asex?"
Semplicemente io provo attrazione sessuale raramente, ho necessitá di instaurare un rapporto di intimitá emotiva o connessione emotiva con le persone (attenzione sono aromanticx quindi non fantasticate su che tipologia di emozioni provo quando parlo di "intimitá emotiva") e a quel punto a volte provo anche dell'attrazione sessuale.
Cos'é l'intimitá emotiva? É quando sono in grado di condividere i miei sentimenti personali senza sentirmi giudicatx, rifiutatx, gaslighatx o non a mio agio se faró o diró ciò che si considera sbagliato secondo i dogmi societari.
Specifico che, quando si instaura un rapporto di intimitá emotiva non provo attrazione sessuale per tuttx quellx con cui ho un tale rapporto; ho relazioni platoniche o relazioni in cui prevale un attrazione sensuale e quí subentra la mia parte asex perché, per spiegare l'attrazione sessuale che provo, faccio sempre paragoni con alcuni cibi che adoro perché é cosí che mi sento quando provo dell'attrazione sessuale nei confronti di qualcunx.
Il sesso per me nelle relazioni é sempre stato un fattore non necessario, di cui spesso non sento neanche il bisogno eppure mi ritrovo spessissimo a parlare di sesso senza filtri, perché mi piace parlarne.
La demisessualitá rientra nella sottocategoria dei "graysexual", ovvero le persone che si trovano nello spettro dell'asessualità e in alcune occasioni provano attrazione sessuale. Posso impegnarmi in attività sessuali, ma spesso è per un desiderio di intimità, piuttosto che per bisogno o desiderio sessuale. Come per le persone asessuali, da demisessuale subisco giudizi e lo stigma perché il sesso non è necessariamente un fattore importante nelle mie relazioni.
Questo ci tenevo molto a dirlo perché spesso ho sentito frasi invalidanti sulla mia bisessualitá, oppure ho avuto a che fare con persone che sovradeterminavano la mia sessualitá, nonché il mio sentire.
Per alcunx pare assurdo che possano esistere persone come me: bisessuali e demisessuali.
Non sono mancati episodi di bi-erasure nei miei confronti, fra persone che tentavano a mia insaputa di coinvolgermi in threesome perché "tanto sei bisessuale" o "tanto tu parli di sesso liberamente quindi significa che ti va bene farlo...", oppure persone che hanno sempre tentato di dire che "non sono abbastanza bisessuale perché non faccio abbastanza sesso" o uomini cishet che sostenevano di rispettare rapporti saffici fra persone afab bisessuali, tanto da feticizzarli per threesome o invadere il tempo trascorso con telefonate nonsense o simili (ovviamente quest'ultimo é in contesti non monogami e fra l'altro sono anche non monogamx).
Da autisticx, poi, ho spesso difficoltá a capire le intenzioni non esplicite delle persone e la rappresentazione nei media mainstream delle persone autistiche é spesso intrinseca di stereotipi.
Gli stessi stereotipi si ripetono poi nel quotidiano, spesso le persone pongono domande su quali siano le fantasie sessuali delle persone autistiche, ma semplicemente ognunx ha le sue come chiunque del resto; ma soprattutto ricordiamoci che esistono anche persone a cui il sesso non va di farlo, o l'unica fantasia é l'autoerotismo o sesso con se stessx.
Alcuni medici, hanno sostenuto piú volte che chi é autisticx non puó autodeterminarsi come bisessuale (o qualsiasi altro orientamento non etero) o con un indentitá di genere non cis, il tutto per mera sovradeterminazione: "sei autisticx non sei in grado di capire argomenti quali l'orientamento sessuale o l'identitá di genere".
Io invece rispondo che, si sono autisticx ma conosco bene me stessx, il mio corpo e so cosa mi piace e cosa no. So anche quando ho voglia di fare sesso e quando no, e, ad esempio, ho i miei kink, ho fantasie sessuali specifiche e non amo per il nulla il sesso penetrativo.
Indubbiamente l'essere autisticx influenza la mia sessualitá:
- non gradisco contatto fisico con chiunque, alcunx potrebbero risultarmi sgradevolx al tatto, tanto da provare dolore sottocutaneo.
Altre persone, invece, potrebbero risultarmi molto gradevoli al tatto, tanto da trovare il contatto fisico con loro molto rilassante.
- spesso mi sono ritrovatx in situazioni in cui non ho avuto energie per fare sesso perché, scaturendomi sensazioni sensoriali (odori, suoni, tattili) ed emotive piacevoli, potrebbe subentrarmi un sovraccarico e sfociare in una tremenda stanchezza, da cui mi ci vorrebbero almeno 2h per riprendermi.
E quindi si, esisto sono bisessuale e demisessuale, autisticx e tantissime persone non capiscono nulla della mia sessualitá, ma si arrogano del diritto di sovradeterminarmi.
Bellissima testimonianza, grazie.
RispondiElimina