Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo (III)


SEBASTIAN PELOSIO (II)
Autisticbanshee

Ah sì, ma sapete che le persone autistiche non esistono solo il 2 aprile, no? Smettetela di usare puzzle, il colore blu, termini come persone “speciali”, ma iniziamo a prendere consapevolezza su chi usa queste parole. Le usa e le ha create Autism Speaks, un’associazione sovradeterminante e abilista, formata da persone neurodiverse che non considerano MAI le parole delle persone autistiche.
Siamo in grado di parlare, di avere opinioni, di capire e di ragionare. Il 2 aprile vorrei vedere solo il simbolo dell’infinito arcobaleno creato da persone neurodiverse (e non da persone neurotipiche), per far capire che anche l’autismo è uno spettro come ogni neurodiversità, e che le persone sono tutte diverse tra di loro.
Oggi più che mai tutto l’abilismo e la disinformazione la tirate fuori come caramelle, come se nulla fosse. Di testimonianze di persone autistiche e neurodiverse ce ne sono sempre più; l’unica cosa sensata che potete fare è asoltarle/ascoltarci e uscire da stereotipi e abilismo che, anche se non sapete di averlo, ci danneggia ogni giorno. Perché ora parlo io, ma sto parlando anche per *l* bambin* che ero a scuola, quell* bullizzato, preso in giro e trattato come un’imbecille perché nessun* mi capiva. Parlo anche per l* finalmente, dicendogli che non è strano e idiota, ma è soltanto autistic*. Parlo per dirvi che la diagnosi la sto avendo a 21 anni. Parlo perché quello che ho passato negli anni passati vorrei che non succedesse a ripetizione a ragazz*/bambin* neurodivers*. Parlo perché finalmente so che alcune cose che mi vengono chieste ripetutamente da amicu e soprattutto da questa società per me sono distruttive (meltdown e via dicendo).
Ascoltateci e ricordatevi che l'autismo non esiste solo il 2 aprile ma è una caratteristica che è nostra e che ogni giorno ci mette davanti a mille difficoltà portate avanti dalla disinformazione e dal fatto che questo mondo non è in grado ma nemmeno minimamente di considerare le persone autistiche e neurodiverse. Iniziate ad ascoltarci e a capire che ora parlo io ma quei bambin* poi ragazz* diventeranno adulti e vorrei che i diritti che per ora non ho io come tutte le persone neurodiverse ce li abbiamo nel futuro, che ne nessun gli dicesse "impossibile, non puoi essere autistic*" o che nessun si prendesse la briga di associarl* a un pezzo di puzzle, che non ci manca, ma vorrei che venisse considerat* solo e soltanto una persona con varie caratteristiche.
Voglio essere preso sul serio in tutte le situazioni, voglio essere ascoltato e voglio che la smettiate di condividere e dare visibilità a gente e associazioni che non avrebbero manco il diritto di esistere, ma lo ripeto per la millesima volta INIZIATE AD ASCOLTARCI.

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